M.F.A. (2017)

Noelle, una riservata studentessa californiana di belle arti, attraversa le giornate tra i colori delle sue tele e la ricerca di un'espressione artistica che sembra sempre più sfuggirle. La sua tranquilla esistenza si frantuma quando, spinta dal desiderio verso un affascinante compagno di studi, finisce vittima di un terribile assalto sessuale durante una festa. Quell'episodio macchia la sua anima, spazzando via ogni traccia di innocenza e dando vita a qualcosa di nuovo e inaspettato dentro di lei. La timida artista lascia il posto a un angelo vendicatore, mosso da un'ispirazione artistica rinata dalle ceneri del trauma subito. La sua arte, un tempo stagnante, ora sboccia con l'oscuro fascino tratto dalla sua nuova missione: perseguire la giustizia. Noelle si trasforma in una vigilante inusuale, determinata a vendicare le vite infrante di giovani donne del college, dimenticate da un sistema che lascia i loro aguzzini liberi di agire senza pena. Con ogni atto di vendetta, la sua sete di giustizia si intensifica, ma con essa cresce anche l'ossessione che minaccia di consumarla. Il confine tra giustizia e ossessione si offusca pericolosamente, e Noelle si trova a navigare in acque sempre più torbide. "M.F.A.", con la sua narrazione avvincente, ci porta nel profondo di una trasformazione dal vittimismo al vigilantismo, mettendo in luce gli angoli più oscuri della vendetta e del riscatto. Chi oserà sfidare questa seduttrice spietata? E in questa ricerca di giustizia, l'arte della seduzione diventa arma o vittima? Un viaggio perturbante, che invita lo spettatore a interrogarsi sui limiti della vendetta e sul prezzo della redenzione.