The Silent Man (2017)

Nel fervore politico dell'America del 1972, Mark Felt, veterano scrupoloso dell'FBI e fedele servitore per tre decenni, si vede scavalcato nella corsa alla direzione dell'agenzia dopo la morte di J. Edgar Hoover. Questo affronto personale getta una luce oscura sulla sua vita privata, già segnata dalla ricerca della figlia Joan, scomparsa nell'anonimato anti-establishment. Con l'FBI ora guidata da L. Patrick Gray, un outsider agli occhi di molti, l'agenzia si ritrova coinvolta nel complicato caso del Watergate, un'operazione di spionaggio e intrusione negli uffici del Comitato Nazionale Democratico. Questi eventi vengono collegati al Comitato per la Rielezione del Presidente e, forse, alla stessa amministrazione repubblicana alla Casa Bianca, ma l'indagine viene soffocata da direttive non ufficiali che sembrano provenire dai più alti livelli di potere. Felt, in un'inesplorata deviazione dal suo impegno per le regole, assume un atteggiamento ribelle, guidato dalla determinazione di ripristinare l'indipendenza dell'FBI dall'interferenza politica. La sua audace mossa comporta la fuoriuscita di informazioni cruciali sull'indagine del Watergate ai media, prima attraverso l'amico Sandy Smith di Time, poi ai giornalisti del Washington Post, Bob Woodward e Carl Bernstein. Adottando l'alias criptico di "Gola Profonda", Felt diventa una figura enigmatica per il pubblico, innescando un gioco di indovinelli nazionale sulla sua vera identità. Navigando tra le pericolose correnti della rielezione di Nixon, Felt deve sfuggire alla ricerca incessante della sua identità da parte di un'amministrazione disposta a utilizzare ogni risorsa, legale e illecita, per smascherare Gola Profonda. La sua missione si trasforma in un delicato atto di equilibrismo per proteggere la sua identità, salvaguardare i suoi colleghi dell'FBI dal sospetto e preservare l'integrità dell'agenzia. Questa è la storia di Mark Felt: l'uomo che ha osato sfidare la Casa Bianca e, così facendo, ha cambiato il corso della storia.