Marcia per la libertà (2017)

In una lotta contro il pregiudizio e per l'uguaglianza, "Marcia per la libertà" narra la travolgente storia di Thurgood Marshall, destinato a diventare il primo giudice afroamericano della Corte Suprema degli Stati Uniti. Prima di incidere sulla storia, Marshall si imbarca in una battaglia giudiziaria carica di tensione nella città di Bridgeport, dove le scintille dell'ingiustizia razziale stanno per scatenare un incendio. Quando un autista di colore viene accusato di aver violentato una donna bianca di alto rango, Marshall, avvocato itinerante per l'NAACP, si trova davanti a un muro di ostilità. Con un giudice che non nasconde il suo razzismo e gli vieta di parlare in aula, l'unico alleato di Marshall diventa Sam Friedman, un avvocato piccolo-borghese specializzato in assicurazioni, scelto controvoglia per introdurre Marshall nel foro locale. Friedman, inizialmente riluttante e estraneo al diritto penale, è costretto a diventare avvocato di punta. Marshall, senza voce in tribunale, si ritrova a dover edificare la difesa dall'ombra, plasmando il suo collega inaspettato in un baluardo contro l'intolleranza. Mentre Friedman affronta la sua metamorfosi, soggetto alle stesse pressioni razziste del suo cliente, ciò che emerge è una trama giudiziaria che sfida ogni previsione, disseminata di colpi di scena e rivelazioni. "Marcia per la libertà" è molto più di un caso giudiziario; è il racconto di due uomini straordinariamente differenti, uniti da un'audace sfida per l'equità, e di un momento cruciale che ha plasmato non solo le loro carriere ma anche la lotta per la giustizia in America. Questo film è un invito a testimoniare la nascita di un'amicizia, di una lotta e di un'eredità che riecheggia tra le pagine della storia americana.