La custode di mia sorella (2009)

Nel tessuto di una famiglia strappata dal peso della malattia, Anna Fitzgerald si dibatte tra il diritto alla propria identità e l'amore indissolubile per sua sorella Kate, affetta da leucemia. Nata per essere la salvatrice genetica perfetta, Anna, a soli undici anni, si trova già veterana di interventi e donazioni, concepita appositamente per mantenere in vita la sorella maggiore. Ma la giovinezza porta con sé il desiderio di libertà e la consapevolezza crescente, spingendo Anna a cercare affrancamento attraverso un'avvocatura legale: vuole l'emancipazione medica dalla madre Sara, determinata a qualsiasi costo a prolungare l'esistenza di Kate. La lotta di Anna si snoda nelle aule di un tribunale di Los Angeles, dove l'avvocato Campbell Alexander accetta di rappresentarla pro bono. Intanto, la madre Sara, consumata dall'ossessione di salvare Kate, è pronta a sfidare ogni etica in nome dell'amore materno. "La custode di mia sorella" intreccia le complesse fibre dell'etica medica, dei legami familiari, e della ricerca di autonomia, in un dramma che pone domande difficili e non offre risposte semplici, costringendo lo spettatore a interrogarsi su cosa significhi realmente essere custodi gli uni degli altri.