Ambientato nel vortice di un mondo in guerra, "Mai Wei" (2011) è un'emotiva storia di ambizione e sopravvivenza, ispirata a eventi della vita reale. Jun Shik, un lavoratore coreano impegnato nelle terre del nonno di Tatsuo, cova il sogno di competere come maratoneta alle Olimpiadi di Tokyo, durante il dominio coloniale giapponese sulla Corea. Anche Tatsuo è mosso dallo stesso ardente desiderio, alimentando così una rivalità accesa tra i due giovani.
La guerra, però, irrompe brutalmente, infrangendo i loro sogni e costringendoli ad arruolarsi nell'esercito. Tatsuo si ritrova a guidare l'unità di difesa in cui serve Jun Shik, e un piano fallito, ordito dallo stesso Tatsuo, li porterà entrambi nelle mani dei sovietici. Dopo una rocambolesca fuga, la loro sorte li trascina nelle grinfie dei tedeschi, dove un crudele destino li divide.
Il richiamo del fato li riunisce ancora una volta nel 1944, sulle drammatiche spiagge della Normandia. "Mai Wei" è un potente omaggio alla resilienza dello spirito umano, raccontando di due rivali che si ritrovano a navigare nel caotico scenario della guerra, con i loro destini inesorabilmente intrecciati da sogni condivisi e da una lotta comune per la sopravvivenza. E così, in un mondo lacerato dal conflitto, la loro epica vicenda svela quanto profonda possa essere la ricerca di riscatto e di umanità anche nei più oscuri angoli della storia.