Ned Kelly (2003)

Sulle inospitali terre dell'Australia vittoriana, la figura di Ned Kelly emerge, avvolta dall'aura mitica dell'eroismo e dal peso di un'eredità familiare ingombrante. Già da giovane, Ned si distingue per atti coraggiosi, ma l'ombra del padre, noto criminale, si allunga inesorabilmente su di lui e sui suoi fratelli, marchiandoli agli occhi di una società dove l'arresto equivale a condanna. La sua ingiusta detenzione per furto di cavalli non fa che rafforzare il pregiudizio che lo perseguita, piazzandolo irrevocabilmente nel mirino della polizia vittoriana. Quando la sorella di Ned si ritrova impotente davanti alle indesiderate attenzioni del Constable Fitzpatrick, il destino della famiglia Kelly subisce una svolta infausta. Ned, insieme al fratello Dan e agli amici Joe Byrne e Steve Hart, viene etichettato come capo di una banda di fuorilegge per mano di un agente non proprio esemplare. Ciò che inizia come una stigmatizzazione ingiusta, si trasforma ben presto in una realtà tangibile quando la madre di Ned viene arrestata senza giustificazioni e condannata a tre anni di lavori forzati. La risposta dei Kelly alla tirannia del governo vittoriano è tanto audace quanto disperata. La loro insurrezione segna l'inizio di una serie di eventi che li condurranno verso un tragico epilogo, ma anche all'immortalità nel folklore australiano. La leggenda di Ned Kelly si dispiega in un racconto di ribellione e di lotta contro un'autorità oppressiva, dove le sfumature di giustizia e vendetta si intrecciano in una trama di famiglia, lealtà e destino. "Ned Kelly" è una storia di coraggio, di sfide contro le ingiustizie e di un uomo che, nell'occhio del ciclone, diventa simbolo di una nazione.