Paulie - Il pappagallo che parlava troppo (1998)

Nelle silenziose sale di un istituto di ricerca, un pappagallo di nome Paulie rivela la sua storia straordinaria a un umile custode, un immigrato russo che diventa il suo unico amico in un mondo che ha dimenticato di ascoltare. Dotato di un'incredibile abilità nel parlare come un essere umano, Paulie racconta di come la sua vita sia stata un viaggio singolare, partendo dall'affetto condiviso con una dolce bambina balbuziente, la quale, grazie al loro speciale legame, riesce a superare il suo impedimento alla parola. Strappato all'affetto dalla preoccupazione del padre della piccola, che teme il confine sfumato tra realtà e fantasia nella mente della figlia, Paulie si ritrova a navigare tra avventure e incontri inaspettati. La sua odissea lo porta tra le mani di personaggi variopinti: un eccentrico proprietario di un banco dei pegni, una vedova solitaria alle soglie del crepuscolo della vita, un allegro menestrello messicano-americano e un ladro dalle buone intenzioni ma dalla vita spericolata. Ciascuno di questi incontri lascia un'impronta indelebile nel cuore e nella storia di Paulie, fino a condurlo nella quiete involontaria dell'istituto. "Paulie - Il pappagallo che parlava troppo" è un affresco emotivo che celebra l'amicizia, la forza di volontà e il potere insuperabile della comunicazione, tutto visto attraverso gli occhi sapienti e parlanti di un pappagallo fuori dal comune.