Philomena (2013)

Nel cuore di "Philomena" vibra un segreto custodito per mezzo secolo. La storia si fonda sul viaggio emotivo di Philomena Lee, un tempo adolescente costretta a vivere in un convento in Irlanda per aver concepito un figlio fuori dal matrimonio, Anthony. All'età di tre anni, Anthony viene adottato da una famiglia americana, strappato alle braccia di una madre impotente e inconsapevole. Il desiderio di Philomena di rintracciare il figlio perduto si rinnova con forza al suo cinquantesimo compleanno, sospinta da una domanda che la perseguita: che fine ha fatto Anthony? In questa ricerca, Philomena trova un alleato inaspettato in Martin Sixsmith, un giornalista dalla carriera offuscata e dalla fede incrinata nel valore delle storie umane. Contrariamente alle sue ambizioni letterarie, Martin si lascia convincere a documentare il percorso di Philomena, intraprendendo con lei una traversata che li porterà dalle austere mura del convento fino alle terre sconosciute degli Stati Uniti. La narrazione si infittisce di tensione man mano che i due protagonisti, così diversi tra loro, si avvicinano alla verità. Philomena, con la sua fede incrollabile e il suo spirito genuino, e Martin, con il suo cinismo e la sua sete di una storia da raccontare, si ritroveranno a confrontarsi con i limiti dei propri pregiudizi e delle proprie aspettative. Sulla strada per scoprire il destino di Anthony, "Philomena" si trasforma in un viaggio di rivelazione e di perdono, dove la lotta per una risposta diventa un'esplorazione dell'animo umano e del potere salvifico della verità.