Pleasantville (1998)

David è un tipo introverso e appassionato di cultura anni '50, mentre sua sorella Jennifer è l'antitesi: vivace, moderna e un po' invadente. La loro vita prende una svolta surreale quando, durante una lite per il controllo di un televisore guasto, un eccentrico tecnico TV li catapulta in un mondo tanto perfetto quanto in bianco e nero: Pleasantville. In questo idilliaco sobborgo degli anni cinquanta, dove tutto è eternamente piacevole e immutabile, i due fratelli assumono le identità di Bud e Mary-Sue Parker. Qui David, con il suo bagaglio di nostalgia, tenta di inserirsi senza sbavature nella routine di Pleasantville, mentre Jennifer, incapace di rinunciare alla sua natura ribelle, inizia a sfidare le morigerate convenzioni sociali. Col passare del tempo, tuttavia, ogni regola infranta da Jennifer apporta un'insolita ondata di colore in questo mondo altrimenti monocromatico. Una rosa rossa che sboccia è solo l'inizio di una rivoluzione che trasforma Pleasantville in un caleidoscopio di emozioni, desideri e possibilità prima inesplorate. David e Jennifer si trovano così di fronte a una scelta: lottare per ritornare alla loro realtà originale o restare e scoprire cosa significa davvero vivere in un mondo dove la perfezione lascia spazio all'imperfezione umana. La loro avventura diventerà un viaggio di scoperta che potrebbe non solo cambiare Pleasantville ma anche se stessi.