Polisse (2011)

Nel cuore pulsante di Parigi, "Polisse" ci trascina nella realtà viscerale dell'Unità di Protezione dei Minori della Polizia, dove l'innocenza dell'infanzia si scontra tragicamente con la cruda realtà della criminalità. Seguiamo gli agenti dell'unità nel loro incessante viaggio attraverso le tenebre, dove affrontano pedofili, smantellano bande di borseggiatori minorenni e setacciano il torbido mondo della sessualità adolescenziale. Equilibrando queste realtà agghiaccianti con la banalità delle chiacchiere sentimentali durante il pranzo, le risate in faccia ai momenti inimmaginabili e una solidarietà forgiata nell'avversità, i poliziotti si trovano costantemente in equilibrio tra il dovere professionale e la vita privata. In questo vortice di eventi entra Melissa, una fotografa incaricata dal Ministero dell'Interno di documentare le attività dell'unità sotto l'occhio vigile del Capo Baloo. Mentre si fa strada nel labirinto di tragedie umane e resilienza, Melissa si sente sempre più vicina alla squadra e osserva da vicino il prezzo che il loro lavoro esige dalle loro vite personali. Tra le file dell'unità, Melissa scopre un legame inaspettato con Fred, l'elemento imprevedibile del gruppo. Mentre l'obiettivo di Melissa immortalizza la cruda realtà del loro lavoro, sboccia tra loro una passione, che dà vita a una delicata storia d'amore nell'occhio del ciclone. "Polisse" è un ritratto implacabile di un mondo che sa che il peggio esiste ed ha imparato a conviverci, esplorando al contempo il sottile confine tra vulnerabilità e forza.