Protocol (1984)

La trentacinquenne e sempliciotta Sunny Davis lavora come cameriera al Safari Club di Lou Fox, un locale per uomini. Nonostante viva a Washington DC, non ha alcun interesse o conoscenza del governo o della politica, non avendo mai votato in vita sua. Diventa una beniamina dei media quando rischia la vita per sventare un tentativo di assassinio di un dignitario mediorientale in visita, l'emiro Majid di Ohtar, riportando una lieve ferita da arma da fuoco. Avvertendo l'opportunità di sfruttare la buona volontà che Sunny si è creata presso il pubblico americano, il Dipartimento di Stato la assume per lavorare al Protocollo sotto la guida dell'Ambasciatore St. Sunny stringe un legame personale con Michael Ransome, capo del Dipartimento di Stato per il Medio Oriente, e i due si innamorano l'uno dell'altra. Nonostante Sunny faccia una gaffe dopo l'altra, ognuna delle quali potrebbe causare una grave crisi nelle relazioni pubbliche, il Dipartimento di Stato la mantiene. Ciò che Sunny non sa è che l'ambasciatore St. John e il suo staff hanno altri motivi per trattenerla, legati al posizionamento strategico con l'emiro e Ohtar. I suoi sentimenti per il suo lavoro, per il Dipartimento di Stato e per Michael potrebbero cambiare se scoprisse questo motivo, soprattutto se Michael sapesse cosa stava succedendo fin dall'inizio, sempre che riesca a sopravvivere al suo lavoro diplomatico nella lotta contro gli insorti di Ohtar.