Pumpkinhead (1988)

Nel cuore bucolico della campagna, un gruppetto di giovani cittadini cerca rifugio dalla frenesia della vita urbana. La loro evasione idilliaca si tinge di tragedia quando un tragico incidente in moto spezza la vita di Billy Harley, l'amato figlio di Ed Harley, gestore del negozio locale. Distrutto dal dolore, Ed vede il calore del suo cuore sostituito da un gelido e implacabile desiderio di vendetta. Guidato dalla disperazione, Ed si rivolge a una tenebrosa entità, una donna avvolta nel mistero e nei sussurri delle leggende locali, che lo aiuta a evocare un demone spaventoso: "Pumpkinhead". Incarnazione palpabile della rabbia di Ed, il demone viene scatenato sui giovani ignari, trasformando la loro pacifica fuga in un orrendo incubo. Pumpkinhead semina distruzione, e con ogni vita che strappa via, Ed è perseguitato da visioni inquietanti che lo immergono negli occhi del mostro, nelle morti terribili dei ragazzi. La cruda realizzazione delle conseguenze della sua sete di vendetta lo colpisce come un pugno allo stomaco. Colpevole e straziato, l'uomo che ha dato vita al suo peggiore incubo ora si ritrova a lottare contro il tempo per fermare la creatura, nel tentativo di salvare coloro che inizialmente voleva punire. "Pumpkinhead" è una sinistra rapsodia di morte e vendetta, una sinistra testimonianza della potenza distruttiva dell'ira e delle drammatiche conseguenze che può avere un cuore accecato dal lutto. Una fuga rurale si trasforma in una lotta disperata per la sopravvivenza, dove il rimpianto di un padre e l'ira di un demone si intrecciano, plasmando destini inaspettati.