Era mio padre (2002)

Nel cuore dell'America degli anni '30, Mike Sullivan vive un'esistenza segnata da legami di sangue e pallottole. Come sicario per la mafia irlandese dell'Illinois, la sua vita è un intreccio di fedeltà e violenza, un mondo che suo figlio, il dodicenne Michael Jr., non dovrebbe mai conoscere. Tuttavia, un tragico equivoco svela al ragazzo la verità sul padre e lo trascina in una spirale di eventi che minacciano di distruggere la loro famiglia. Quando Michael Jr. diventa testimone involontario di un omicidio compiuto dal padre e dal suo compagno di crimini, Connor Rooney, il tessuto della loro esistenza si lacera irrimediabilmente. Connor, figlio instabile del capomafia John Rooney, che considera Mike più un figlio che il suo vero erede, non tollera testimoni e mira a cancellare ogni traccia dell'accaduto, anche a costo di spazzare via l'intera famiglia Sullivan. Mike si trova così a dover proteggere ciò che resta della sua famiglia, inseguendo allo stesso tempo una vendetta personale contro Connor. La lealtà mafiosa avvolge il traditore come una corazza, ma Mike è determinato a trovare giustizia, anche se questo significa confrontarsi con la figura paterna di John Rooney e il complicato codice d'onore che lo lega a lui. In una fuga disperata, padre e figlio intraprendono un viaggio attraverso un'America segnata dalla Grande Depressione, inseguendo redenzione e vendetta. Sotto il peso del segreto e della colpa, Mike Sullivan cercherà in tutti i modi di salvaguardare l'anima di suo figlio, mentre le ombre del loro passato oscuro li inseguono ad ogni passo. "Era mio padre" è un racconto di lealtà familiare, onore e tradimento, dove i confini tra giustizia e vendetta si sfumano in una struggente ricerca di salvezza.