Sabotatori (1942)

In "Sabotatori", la vita di Barry Kane, interpretato da Robert Cummings, impiegato in un'azienda aeronautica di Los Angeles, viene sconvolta quando un incendio devastante, orchestrato da un agente segreto nazista, distrugge la sua fabbrica. Inaspettatamente, Barry si ritrova accusato di quel terribile atto di sabotaggio e con il suo nome avvolto nel sospetto, deve lottare per provare la sua innocenza. Con la propria libertà in bilico, Barry si lancia in un'avventura serrata e adrenalinica che lo porta in un viaggio disperato attraverso gli Stati Uniti, dalla maestosa diga di Boulder fino all'iconica Radio City Music Hall di New York, per culminare sulla vertiginosa vetta della Statua della Libertà. In una pericolosa partita a scacchi con la morte, segue indizi criptici che lo conducono nella Grande Mela, dove mira a smascherare una rete di sabotatori, insospettabilmente guidati dall'astuto Charles Tobin. Nel vortice caotico di questa caccia senza tregua, si imbatte in Pat Martin, che si rivelerà un'alleata inaspettata e fondamentale nel tentativo di sventare un altro atto di sabotaggio catastrofico. Mentre la trama si infittisce, i riflettori si posano su Frank Frye, il vero artefice dell'attacco alla fabbrica. Con il progredire della storia, la tensione si intensifica, portando verso un confronto mozzafiato che metterà alla prova il coraggio e la determinazione dei protagonisti. Regia del maestro del brivido Alfred Hitchcock, "Sabotatori" segna il suo primo film con un cast interamente americano e orchestra magistralmente una sinfonia di suspense che si eleva verso un finale emozionante e ricco di colpi di scena. Questo classico del genere thriller rimane un'opera immortale per il suo ritmo inesorabile e per l'abilità con cui tiene lo spettatore incollato fino all'ultima inaspettata svolta.