Il quaderno di Sara (2018)

Nel cuore pulsante di Madrid, un inaspettato ritrovamento fa balenare una speranza nel cuore di Laura Alonso: una fotografia che sembra suggerire che sua sorella Sara, creduta morta da due anni, potrebbe essere ancora viva e si trova nella Repubblica Democratica del Congo. Armata dell'amore incondizionato per sua sorella e di una tenacia incrollabile, Laura, avvocato spagnolo, decide di affrontare il vorticoso caos politico dell'Africa centrale. La determinazione di Laura la spinge in un viaggio pericoloso fino a Goma, una regione tormentata dai signori della guerra e dalle loro aspre battaglie per il controllo del coltan, un minerale prezioso e causa di conflitti sanguinosi. Non conoscendo né la lingua né i pericoli che la attendono, Laura si affida a Sergio Rojas, un affarista latinoamericano, sperando di trovare una guida verso la sua destinazione. Ma quando i loschi piani di Sergio vengono a galla, Laura si ritrova costretta a cercare nuovi alleati. Tra questi emergono Sven, l'ex amante di Sara, e Jamir, un giovane ex bambino soldato dal passato torbido. Nonostante le sue iniziali esitazioni, Jamir decide di aiutare Laura nella sua missione, intraprendendo così un pericoloso viaggio che li porterà dall'Uganda a Goma, passando per il Rwanda e attraversando il confine minato dell'est del Congo. Durante questo viaggio, Laura si troverà a fronteggiare situazioni di vita o di morte, confrontandosi con una realtà spietata in cui la vita umana è considerata di poco valore e la morte è un'ombra costante. Il suo spirito e la sua sanità mentale sono messi a dura prova, una prova che diventa ancora più ardua quando viene a scoprire il passato celato di Jamir. Ma è il confronto con le complicate circostanze che circondano Sara a spingerla sull'orlo della disperazione. La ricerca di Laura diventa una corsa contro il tempo e un confronto con le ombre più oscure dell'animo umano. Riuscirà a salvare Sara senza perdere se stessa? Un thriller emotivo che trasporta lo spettatore nella giungla, non solo quella africana ma anche quella dei sentimenti più profondi e dei legami familiari che resistono alle prove più dure.