La febbre del sabato sera (1977)

Nelle vibranti e tumultuose strade di Bay Ridge, Brooklyn, Tony Manero, un giovane italo-americano di 19 anni, sogna di elevarsi oltre i limiti della sua esistenza ordinaria. Durante il giorno, Tony lavora in un negozio di vernici, ma è la notte che il suo spirito si accende: ogni sabato si trasforma nel re indiscusso della pista da ballo del locale 2001 Odyssey, dove il disco è molto più di una moda, è uno stile di vita. Mentre i ponti di Brooklyn sembrano simboleggiare la distanza tra il suo mondo e le opportunità oltre l'orizzonte, Tony si sforza di scorgere un futuro diverso da quello a cui sembra predestinato, complice una famiglia che, stretta nella sua tradizionale mentalità italo-americana, vede nel figlio maggiore prete la redenzione di tutti. L'incontro con Stephanie Mangano, una ragazza del quartiere con aspirazioni che vanno ben oltre i confini di Bay Ridge, catalizza le sue ambizioni. Stephanie, con i suoi sogni e il suo stile di ballo inconfondibile, diventa la partner ideale per Tony, e insieme decidono di partecipare al torneo di danza del 2001 Odyssey. Non sarà solo una gara per dimostrare chi possiede il miglior groove, ma anche una sfida che porterà entrambi ad affrontare i propri desideri e paure. In un susseguirsi di emozioni e ritmi frenetici, "La febbre del sabato sera" è una vivida esplorazione di sogni e realtà, di tensioni etniche e di relazioni complicate, dove la pista da ballo diventa metafora di un'esistenza che cerca disperatamente una via di fuga. E mentre Tony si muove al ritmo di una colonna sonora indimenticabile, scoprirà se il sabato sera può davvero offrire la promessa di una nuova vita.