Sulle tracce dell'assassino (1988)

Nel cuore pulsante del Pacifico Nordoccidentale, la natura incontaminata diventa teatro di una caccia all'uomo mozzafiato nel film "Sulle tracce dell'assassino". Sidney Poitier esce dall'ombra di un decennio di silenzio per prestare volto e carisma all'agente dell'FBI Warren Stantin, spinto in un vortice di tensione e pericolo quando un astuto assassino si dilegua tra i sentieri selvaggi di una terra senza confini. Costretto a lasciarsi alle spalle la sicurezza della metropoli, Stantin recluta l'esperto tracciatore Jonathan Knox, interpretato da Tom Berenger di "Platoon", un maestro nella lettura degli indizi nascosti tra gli alberi secolari. La posta in gioco si alza quando si scopre che l'assassino si è camuffato tra i partecipanti di un'escursione guidata, la cui guida è la vivace Sarah, interpretata da Kirstie Alley al culmine del suo successo in "Cheers" e fidanzata dello stesso Knox. Il pubblico si trova così sospeso in un'avvincente partita a scacchi tra predatore e prede, dove l'identità dell'omicida è un enigma che si dipana tra i meandri di un thriller ricco di suspense. Mentre la trama si evolve tra inganni e pericolose traversate, l'adrenalina scorre, e si è trascinati in un viaggio pulsante di tensione, dove sopravvivere è tanto una questione di astuzia quanto di forza. "Sulle tracce dell'assassino" offre una narrazione avvincente che sfida l'intuito dello spettatore, invitandolo a indovinare chi, tra i volti noti del gruppo, nasconda l'animo di un freddo assassino.