Il dormiglione (1973)

Nella vivace cornice di Greenwich Village a New York, la vita ordinaria del proprietario di un negozio di alimenti naturali e aspirante clarinettista jazz, Miles Monroe, precipita in un'inaspettata odissea temporale. A seguito di un banale incidente chirurgico nel 1973, Miles si ritrova inspiegabilmente criopreservato e risvegliato ben due secoli dopo, nel 2173. In questo futuro distopico, un regime totalitario ha cancellato ogni traccia della storia, plasmando una società di conformisti che segue ciecamente le direttive del loro leader enigmatico. Nell'oppressiva morsa statuale, due scienziati ribelli, i dottori Melik e Orva, sfidano i divieti e riesumano Miles. Per lo stato, lui è un uomo senza passato e, dunque, un'inesauribile risorsa per i rivoluzionari, che vedono in lui la chiave per infiltrarsi nell'oscuro e cruciale progetto Aires. Nel nuovo mondo che lo circonda, dove gli affetti si consumano nei bizzarri "Orgasmatron" e i confessional sono gestiti da robot, Miles incontra Luna Schlosser, una poetessa conformista. Luna, inizialmente riluttante, viene lentamente trascinata nella missione di Miles verso il Distretto Occidentale, fuggendo dall'infallibile caccia della polizia. La coppia, in un viaggio ricco di imprevisti, scoprirà sentimenti reciproci e un'inedita comprensione dell'amore e della vita sotto il giogo di una società repressiva. Mentre il progetto Aires si profila all'orizzonte come una minaccia, Miles combatte contro il tempo, la sopravvivenza e il potente richiamo dell'amore. Diviso tra il suo passato e un futuro insondabile, viene spinto in un'avventura che metterà in dubbio le sue convinzioni, la sua lealtà e il vero significato della libertà. La sua storia, un inno alla forza dello spirito umano, è un appello al cambiamento e una narrativa d'amore senza tempo in un mondo che ha dimenticato le lezioni della sua storia.