La bella stagione (2015)

Parigi, 1971. La fervida atmosfera di emancipazione e le stridenti battaglie femministe fanno da cornice alla vita di Carole, insegnante di spagnolo e militante per i diritti delle donne. Il suo quotidiano urbano e progressista si scontra e si fonde con l'esistenza autentica e semplice di Delphine, figlia devota di contadini del Limousin, quando i loro mondi si incontrano inaspettatamente. Tra i vicoli di una Parigi pulsante di vita, un amore travolgente sboccia tra le due donne, un sentimento così forte da brillare più delle stesse luci della città, avvolgendole in un abbraccio passionale. Ma come un fulmine a ciel sereno, la tragedia si abbatte sulla famiglia di Delphine: suo padre è colpito da un ictus, costringendola a tornare alle sue origini contadine per prendersi cura della fattoria di famiglia. La separazione è insopportabile per Carole che, animata da un amore inossidabile, decide di lasciare la vibrante capitale per raggiungere Delphine nella sua realtà bucolica. La campagna, tuttavia, è un universo dove il tempo sembra essersi fermato, lontano dalle lotte femministe e dai diritti per la comunità LGBTQ+. Così, le due donne si ritrovano a confrontarsi con un duplice dilemma: è possibile che l'ideale di libertà e di amore, così caro alla rivoluzione culturale in cui credono, possa germogliare e crescere tra i campi e le tradizioni di un mondo che sembra non voler cambiare? "La bella stagione" è un viaggio emozionante nel cuore umano, dove il desiderio di amare si scontra e si allea con il bisogno di appartenere, un racconto che sfida il tempo e interpella direttamente lo spirito di chi crede che l'amore, in ogni sua forma, meriti di fiorire.