L'età dell'innocenza (1993)

Nella cornice sfarzosa della New York degli anni '70 dell'Ottocento, il prospero avvocato Newland Archer è sul punto di unire il suo destino a quello di May Welland, un'incantevole esemplare di donna convenzionale, il cui legame è celebrato come l'apoteosi del matrimonio nell'alta società. Ma il tranquillo corso degli eventi subisce una scossa quando nell'affascinante tessuto sociale della città si inserisce la figura magnetica della Contessa Ellen Olenska, cugina di May, che porta con sé una ventata di scompiglio. Ellen, separata da un marito prepotente, irrompe nella vita di Newland come una visione che risveglia passioni sopite e dubbi inconfessabili. La sua natura indipendente e il suo status di emarginata sociale si scontrano con le aspettative della rigida aristocrazia newyorkese. Nel tempo sospeso di questa età dell'innocenza, Newland si ritrova schiacciato tra il senso del dovere e una passione inaspettata, difendendo l'onore di Ellen e lasciandosi sedurre dall'intensità del loro legame. In un delicato gioco di sguardi e sottili convenzioni sociali, l'avvocato Archer intraprende un percorso di introspezione e ribellione, che lo porta a rimettere in discussione l'essenza stessa dell'amore e della passione. "L'età dell'innocenza" diviene così un viaggio elegiaco attraverso sentimenti proibiti, aspettative sociali e una silenziosa rivolta contro i vincoli di un'epoca ormai tramontata, in un affresco emotivo che sfida il tempo.