L'arte della guerra (2000)

Nel cupo universo dell'intrigo internazionale, Shaw è la pedina segreta delle Nazioni Unite, un'ombra che si muove tra le pieghe della diplomazia, eseguendo operazioni clandestine in nome della pace. Le sue abilità di spia e il suo codice morale elastico lo guidano attraverso le nebbie dense di manovre politiche e azioni di mantenimento della pace. Il delicato equilibrio del suo mondo vacilla quando un container pieno di corpi senza vita di rifugiati vietnamiti viene scoperto nel porto e l'ambasciatore cinese cade in un attentato durante una cena celebrativa di un importante accordo commerciale con gli Stati Uniti. Shaw si ritrova improvvisamente al centro di un intrigo complesso, divenendo il principale sospettato. Inseguito senza tregua dall'FBI e minacciato dai temibili gangster della Triade, deve lottare per disvelare la verità dietro l'escalation della crisi internazionale. Sei mesi dopo essere stato coinvolto in un'operazione rischiosa, Shaw è costretto a tornare in azione, testimone dell'efferato assassinio dell'ambasciatore cinese sul suolo americano, a New York. Inseguendo l'assassino fuggiasco attraverso la giungla di cemento e oltre, si addentra sempre più in una rete di inganni e tradimenti, dove il prezzo da pagare è estremamente alto. In questo mortale gioco del gatto e del topo, Shaw deve mettere in campo tutte le sue astuzie per ripulire il suo nome e smascherare i veri colpevoli prima che sia troppo tardi. In "L'arte della guerra" nulla è come appare, e il sopravvivere è il gioco più pericoloso che ci sia.