La contessa scalza (1954)

Sotto i lugubri veli del funerale di Maria Vargas, una variegata compagnia si raccoglie nel ricordo, tessendo un mosaico di memorie su come l'enigmatica donna abbia segnato le loro esistenze. Tra questi c'è Harry Dawes, regista e sceneggiatore in cerca di riscatto, la cui carriera riprende vita nel momento in cui i suoi occhi incrociano il talento grezzo di Maria, scoperta in un umile locale di Madrid mentre danza un flamenco che incendia gli animi dei presenti. Convincendola ad abbracciare il mondo del cinema, con il sostegno finanziario del produttore Kirk Edwards, Maria si lancia in un'avventura che la porterà a sfiorare le stelle: la sua prima pellicola la catapulta nell'olimpo degli attori. Il mago delle pubbliche relazioni, Oscar Muldoon, ricorda l'impavida forza di Maria durante il processo per omicidio del padre, dove la sua testimonianza si eleva a scudo contro l'accusa, consacrando ancor più il suo nome nella costellazione del successo. La vita di Maria si carica di drammaticità quando attira le attenzioni di Alberto Bravano, l'uomo più ricco del Sud America. Un gioco pericoloso di seduzione e potere si dipana, in cui Maria si trova a navigare tra il desiderio di vendetta verso Edwards e l'attrazione verso la ricchezza. Bravano, tuttavia, si rivela un amante crudele e volubile. In questa tempesta esistenziale, Maria incontra il Conte Vincenzo Torlato-Favrini, con cui condivide un amore profondo e travolgente, coronato da un matrimonio che sembra il preludio di una favola moderna. Eppure, il destino riserva a Maria una strada costellata di inaspettate e dolorose sorprese. "La Contessa Scalza" è un viaggio affascinante e toccante attraverso la fama, il potere, l'amore e la resilienza di una donna nel fragoroso mare della vita.