Il falò delle vanità (1990)

Nell'effervescente metropoli di New York, l'atmosfera è surriscaldata dalla competizione per le imminenti elezioni comunali. Il procuratore distrettuale, un candidato sindaco astuto e determinato a conquistare il voto delle minoranze, cerca disperatamente di incastrare un uomo bianco. La città subisce una svolta drammatica quando un giovane afroamericano è vittima di un incidente di fuga e fermo, attirando l'attenzione di un assistente procuratore ambizioso e del giornalista senza scrupoli Peter Fallow. Il tessuto sociale di New York si infiamma mentre il reverendo Bacon, una figura carismatica e controversa, sfrutta l'incidente per incendiare gli animi della popolazione. Al centro di questa bufera c'è Sherman McCoy, un ricco finanziere dall'esistenza privilegiata, che si ritrova catapultato nelle pagine di cronaca quando la sua amante, Maria Ruskin, è al volante della sua auto nel momento fatidico. Mentre lo scandalo diventa il nuovo giocattolo prediletto dei media, Peter Fallow manipola la verità a suo favore, creando onde di shock che si propagano in tutta la città. Il caso di McCoy diventa il cuore di un intrigo politico, con personaggi come il reverendo Bacon e il procuratore Weiss che lo sfruttano per i propri fini. In questo turbine di potere, ambizione e scandaletti, Fallow inciampa in una rivelazione che potrebbe sconvolgere le dinamiche del processo. Ma McCoy si ritrova legato da un inextricabile dilemma morale: non può utilizzare l'informazione a suo vantaggio. In un intreccio di labirintici giochi di potere, McCoy e Fallow devono destreggiarsi nelle pericolose acque della politica newyorkese per cercare di far emergere la verità nel mezzo del fragoroso "falò delle vanità".