Il colore dei soldi (1986)

Nel turbinoso mondo del biliardo, dove l'abilità si fonde con l'inganno, "Fast Eddie" Felson è una leggenda che ha lasciato il suo segno. Ritiratosi un tempo dalla scena per mano di loschi personaggi, Eddie si imbatte in un giovane promettente giocatore, Vincent, la cui arroganza e talento rispecchiano il suo io perduto. Mossi da un'incontenibile passione per il gioco e dalla brama di vincere, Eddie decide di prendere Vincent sotto la sua ala, insegnandogli i trucchi del mestiere e la psicologia dell'imbroglio. Mentre viaggiano di partita in partita, di scommessa in scommessa, i due si intrecciano in una relazione di maestro e allievo che risveglia in Eddie sentimenti sepolti di ambizione e desiderio di redenzione. Le lezioni che impartisce si trasformano in specchio dei suoi stessi errori giovanili, e, temendo che la storia si ripeta, Eddie si trova davanti a un bivio che potrebbe costare più di una partita persa. Il gioco si fa serrato quando i due raggiungono un grande torneo ad Atlantic City. Qui, i ruoli si capovolgono e il giovane Vincent offre ad Eddie una prospettiva inaspettata, spingendolo a confrontarsi con i fantasmi del suo passato. Nell'eco delle stecche e delle palle da biliardo, "Il colore dei soldi" diventa un viaggio di coraggio, perdizione e riscoperta, dove il verde del tavolo da gioco si mescola ai grigi sfumati della vita, sfidando i protagonisti a un tiro che potrebbe cambiare tutto.