The Fan - Il mito (1996)

Nel fervido cuore di San Francisco, tra i rintocchi della storica campana di cable car e l'effervescenza della metropoli, vive Gil Renard, un venditore di coltelli dallo spirito competitivo e un tifoso di baseball tanto appassionato quanto ossessivo. La sua vita ruota interamente attorno alle vicende dei suoi amatissimi Giants e, quando la squadra ingaggia l'astro nascente Bobby Rayburn con un contratto da capogiro di 40 milioni di dollari, l'entusiasmo di Gil si trasforma in una pericolosa ossessione. Mentre Rayburn vacilla sotto il peso delle aspettative e attraversa il peggior momento della sua carriera, Gil assiste impotente al disfacimento della propria vita personale: perde il lavoro, la moglie e il figlio. Invece di ritrovare la bussola, Gil si inabissa ancora di più nella sua mania per Rayburn, colpevolizzando un compagno di squadra di Rayburn, Juan Primo, per le sfortune del centrocampista. Nell'ombra, Gil decide di intervenire per "aiutare" Rayburn, alterando clandestinamente la dinamica all'interno della squadra. Ma quando i suoi sforzi non vengono riconosciuti, il devoto ammiratore scivola in un abisso di disperazione, culminante nel rapimento del figlio di Rayburn, Sean. Con il respiro sospeso di una città intera, l'ultima partita della stagione si carica di una tensione insostenibile. "The Fan - Il mito" esplora il lato oscuro dell'ossessione e la pressione di dover essere sempre all'altezza, in un thriller psicologico che si svolge sullo sfondo del vibrante mondo del baseball. È una corsa contro il tempo, in cui l'entusiasmo della folla e il suono secco della mazza che colpisce la palla si scontrano con l'inquietante furore di un uomo. Più che una partita, è una questione di vita o di morte.