La storia di Glenn Miller (1954)

Nel cuore della Grande Depressione, emerge la tenace figura di Glenn Miller, trombonista di talento e spirito inarrestabile alla ricerca del suo inconfondibile sound. La vita non è facile per Glenn, che si ritrova spesso a pignorare il suo strumento per sopravvivere, ma la sua passione per la musica lo guida attraverso gli ostacoli. Il destino sorride quando l'amico Chummy MacGregor lo introduce alla band di Ben Pollack, dove una composizione di Glenn cattura l'attenzione del leader, che lo invita a unirsi al gruppo. Nel pieno del suo emergente successo, Glenn fa ritorno verso la ridente Boulder, Colorado, e alla porta di Helen Berger, il suo vecchio amore. Con un cuore colmo di speranza, le chiede di aspettarlo. Trascorsi due anni, Glenn lascia la band per un'avventura più grande: chiedere a Helen di sposarlo e trasferirsi a New York. Con l'ascesa trionfale del loro "Moonlight Serenade", la band di Glenn Miller conquista il mondo, portando fama e benessere alla loro piccola famiglia. Ma quando la Seconda Guerra Mondiale avvolge il mondo nelle ombre del conflitto, Glenn sente il richiamo del dovere. Si arruola nell'esercito, determinato a sollevare il morale delle truppe alleate in Europa con il linguaggio universale della musica. Un tragico Natale del 1944 segna la storia: Glenn parte da Londra verso Parigi per un concerto che avrebbe dovuto risuonare in tutto il mondo. Ma il suo aereo scompare misteriosamente, lasciando un vuoto incolmabile nel panorama musicale. "La Storia di Glenn Miller" è un racconto commovente che traccia il cammino di un artista verso la creazione di una sinfonia della vita, il cui eco resterà a perenne memoria nel tempo.