Ladykillers (2004)

In "Ladykillers", un sofisticato professore del Sud, con più parole che scrupoli, orchestra il crimine perfetto. Assemblando una banda di loschi figuri travestiti da innocui musicisti, mira a mettere a segno una rapina al casinò che sfiderebbe l'intelligenza di qualsiasi maestro del crimine. La loro base operativa è la cantina di una inappuntabile e ignara vecchietta, che accoglie nella sua casa questi "artisti" con la sua ospitalità del vecchio mondo. Con la scusa delle prove musicali, i nostri improbabili rapinatori scavano un tunnel verso la ricchezza, mascherando i colpi di piccone con note melodiche da un CD. Ma come in ogni buona commedia che si rispetti, gli imprevisti sono dietro l'angolo e la banda si trova ad affrontare ostacoli esilaranti che mettono a dura prova il loro ingegno criminale. Tuttavia, quando il piano sembra andare a buon fine e il bottino è finalmente nelle loro mani, la landlady scopre il loro gioco. Con una moralità ferrea, esige che il maltolto sia restituito, altrimenti non esiterà a chiamare le forze dell'ordine. Quello che era iniziato come un piano criminale quasi perfetto, si trasforma in una serie di eventi imprevisti e inaspettati, dove ogni tentativo di soluzione si rivela più complicato e divertente del precedente. "Ladykillers" è un film che intreccia l'eleganza del crimine pianificato con l'imprevedibilità della comicità, trasportando lo spettatore in un viaggio dove la suspense incontra il sorriso, e dove la più grande sfida per i nostri eroi potrebbe non essere la legge, ma una donna dal cuore grande e dalla volontà di ferro.