Punto d'impatto (2011)

Nel cuore pulsante della città si erge un grattacielo che diviene teatro di un confronto carico di suspense in "Punto d'impatto". Sulle opposte sponde del credo religioso, un rigoroso cristiano fondamentalista e un ateo irremovibile si fronteggiano in un duello di volontà e convinzioni. Il credente, mosso da un'intrecciata prova di fede, spinge letteralmente l'ateo sull'orlo del precipizio: un cornicione in bilico sull'abisso urbano, dove gli concede sessanta minuti per scegliere se salvare la propria vita o sacrificarla per quella di un altro. Mentre il tempo scorre inesorabile, l'ateo affronta l'angoscia della scelta, privo del conforto della fede in un aldilà, costretto a misurarsi con l'essenza stessa della sua esistenza. Al di sotto di lui, un agente di polizia esperto si ritrova inaspettatamente coinvolto in questa crisi che si dipana tra menzogne e manipolazioni, ordite dall'uomo che ha orchestrato l'intera situazione, il marito della donna amata. Nella tensione di un'ora che scorre troppo velocemente, l'agente cerca di riportare il giovane a terra, mentre entrambi si avvicinano a una decisione cruciale che metterà alla prova i confini del loro credo, del coraggio e dell'umanità. In bilico su quel cornicione, la scelta di un uomo può segnare la fine o l'inizio di tutto, in un salto di fede dove il vero precipizio è l'abisso dell'anima.