Le folli notti del dottor Jerryll (1963)

Nei corridoi acciottolati di un'antica università, si aggira il professor Julius Kelp, occhialuto genio della chimica dalla vita sociale impacciata, vittima predestinata delle burle e degli scherni, soprattutto da parte dei suoi studenti, imponenti giocatori di football che lo sovrastano in forza e popolarità. Eppure, tra le risate e gli sguardi derisori, una luce: Stella Purdy, la splendida ragazza che con un pizzico di saggezza lo sprona a non cedere alle prepotenze. Ma Kelp, armato di intelligenza e camice da laboratorio, sceglie la via della chimica per combattere le sue battaglie: un intruglio straordinario, un liquido capace di metamorfosi, che lo trasforma dal timido nerd nel fascinoso, seppur antipatico, Buddy Love. Il suo alter ego, magnetico e irritante, divampa come una stella tra gli ammiratori, eppure Stella non si lascia abbagliare, definendo Love un 'egomane scortese e maleducato'. Ma ogni soluzione porta i suoi guai: Kelp non può controllare la trasformazione, che avviene nei momenti meno opportuni, rischiando di svelare il suo segreto e di distruggere l'illusione da lui creata. Navigando tra questi opposti estremi di esistenza, il nostro eroe è chiamato a risolvere il dilemma che egli stesso ha innescato, cercando di non perdere la propria identità e il rispetto di coloro che più stima. "Le folli notti del dottor Jerryll" è un viaggio esilarante e allo stesso tempo una riflessione toccante sull'identità e l'accettazione di sé, un invito a riflettere sul vero costo della popolarità e sulla forza della propria essenza.