Costretti ad uccidere (1998)

Tra le ombre inquietanti del sottobosco criminale di Los Angeles e le luci sfuggenti di Chinatown, si consuma un insidioso valzer di inganni e tradimenti. John Lee è un sicario senza scrupoli, la cui precisione nel mestiere ha cementato la sua fama come il migliore. Ma quando Mr. Wei, un signore della droga spietato, gli affida un incarico macchiato di vendetta, la solita fredda risolutezza di Lee vacilla di fronte a un obiettivo innocente: un bambino di soli sette anni. Il rifiuto di Lee di eseguire l'ordine scatena una spirale di eventi mortali. Con la consapevolezza che la rabbia di Wei si abbatte ora sulla sua famiglia a Shanghai, Lee si trova a dover ingaggiare una corsa contro il tempo per salvare i suoi cari. L'unica via di fuga è attraverso un passaporto falsificato, la cui chiave si trova nelle mani dell'abile Meg Coburn. Ma la realtà si complica ulteriormente quando gli uomini di Wei, implacabili e determinati, interrompono bruscamente il loro incontro. Coburn e Lee si ritrovano così alleati inaspettati in una lotta per la sopravvivenza, costretti a schivare tanto le grinfie dei sicari quanto lo sguardo attento della polizia. E come se non bastasse, il pericoloso duo de "I Sostituti", killer chiamati a compiere il compito che Lee ha rifiutato, entra a far parte del gioco mortale. In un intreccio di lealtà messe alla prova e di scelte che pesano come la vita stessa, "Costretti ad uccidere" ci trascina in un'avventura ad alta tensione, dove ogni mossa potrebbe essere l'ultima. Lee e Coburn dovranno giocare d'astuzia contro i loro nemici, confrontarsi direttamente con Wei, e trovare una via per il passaggio sicuro di Lee verso la Cina, mentre il tempo scorre inesorabile e senza pietà.