È arrivata mia figlia! (2015)

Nel vibrante cuore di São Paulo, Val, una fedele domestica, ha dedicato oltre un decennio al servizio della facoltosa famiglia di Carlos e Bárbara nella loro elegante dimora di Morumbi, occupandosi con cura del loro figlio Fabinho sin dalla più tenera età. Nonostante la stabilità finanziaria e l'esistenza agiata che è riuscita a costruirsi, Val è tormentata da un senso di colpa costante: ha lasciato sua figlia Jéssica in Pernambuco, affidandola a dei parenti, mentre provvedeva economicamente a lei da lontano. Con l'arrivo del periodo degli esami di ammissione all'università, Jéssica manifesta il desiderio di partecipare alla concorrenza accademica di São Paulo. Dopo aver ricevuto la chiamata di sua figlia, Val si cimenta nell'ardua missione di chiedere ai suoi datori di lavoro il permesso di ospitare Jéssica nella sua piccola stanza. La famiglia, avvolta nel suo squisito velo di gentilezza, accoglie inizialmente la ragazza nella loro casa. Tuttavia, la tranquillità domestica è destinata a essere squassata da un'imprevista tempesta. L'arrivo di Jéssica infrange lo stereotipo della domestica sottomessa, diventando una forza dirompente che sfida i rigidi confini di classe all'interno della residenza. La sua schiettezza e la personalità audace provocano onde di sconcerto che si propagano per la casa, minando l'equilibrio di tutti. Val si ritrova nel centro di questo vortice, costretta a navigare tra le tumultuose onde del cambiamento, passando dal suo ruolo di semplice domestica a quello di punto cardine di una rivoluzione sociale in erba. Questa storia commovente di madre e figlia esplora temi quali la classe sociale, il senso di colpa e il prezzo del servizio, il tutto sullo sfondo dell'effervescente città di São Paulo.