Litigi d'amore (2005)

Nel film "Litigi d'amore", Terry Wolfmeyer è l'emblema della dolcezza materna, finché la scomparsa improvvisa del marito Gray non la trasforma in una figura amareggiata. Abbandonata in un apparente folle gesto d'amore verso la sua segretaria, con destinazione Svezia, Terry si ritrova a dover navigare le burrascose acque dell'ira e della delusione, tenendo a galla la vita di suburbia e l'educazione delle sue quattro figlie, tutte dotate di uno spirito indomito e una volontà ferrea. Il suo mondo, un tempo sereno, ora si tinge di rabbia e di un dolore sordo che la rende cieca alla possibilità di ascoltare la versione di Gray. È in questa tempesta emotiva che Terry trova conforto in Denny, ex leggenda del baseball e conduttore radiofonico appassionato di jazz, con un debole per l'alcol. La loro relazione si evolve rapidamente da una semplice amicizia a una complicata storia d'amore, costellata di conflitti e incomprensioni e sostanziata da una rabbia condivisa che non lascia spazio alla risoluzione dei conflitti interiori. Mentre Terry si dibatte con i propri demoni, le sue figlie tentano di bilanciare le proprie vite personali con le tribolazioni amorose della madre. La tensione si insinua sotto il tetto familiare, tra domande senza risposta e sentimenti mai espressi, fino a che un inaspettato colpo di scena svela la verità su ciò che è realmente accaduto a Gray. "Litigi d'amore" è un viaggio toccante attraverso le sfumature dell'ira, un'esplorazione sincera dell'amore e della scoperta di sé, che ci mostra come anche dalla rabbia possa scaturire qualcosa di inaspettatamente positivo.