Il verdetto (1982)

Frank Galvin è un tempo promettente avvocato di Boston, ora ridotto a un'esistenza ombreggiata dall'alcol e dalle cause minori. Un atto di integrità professionale costatogli caro in passato sembra aver definitivamente segnato la sua carriera. Tuttavia, il destino gli offre un'ultima, inattesa occasione di riscatto: un caso di negligenza medica contro il prestigioso St. Catherine Labouré Hospital, che ha lasciato Deborah Ann Kaye in stato vegetativo permanente. Spinto dalla visione della tragica condizione di Deborah e dal desiderio di giustizia, Frank rifiuta un lauto risarcimento fuori corte, decidendo di affrontare l'ardua battaglia legale. Nella sua impresa, Frank trova sostegno in Laura Fischer, una donna che si avvicina a lui colpita dalla sua risoluta determinazione. Ma il cammino verso la redenzione è costellato di insidie: l'Arcidiocesi di Boston ha ingaggiato Ed Concannon, un avvocato di fama e risorse formidabili, pronto a schierare un esercito di associati per difendere l'incolumità dei propri interessi. Inoltre, a complicare la situazione vi è il giudice Hoyle, visibilmente prevenuto contro la scelta di Frank di portare il caso in tribunale. Frank si trova così a sfidare non solo l'opposizione legale, ma anche i suoi demoni personali, in un processo che si preannuncia come il culmine della sua carriera: una prova di forza per riabilitare il suo nome e, soprattutto, per cercare di fare giustizia in nome di una verità troppo a lungo taciuta. "Il verdetto" è ben più di un legal drama; è la storia di un uomo in cerca di redenzione, di una lotta contro un sistema che sembra blindato e di una possibile rinascita dalle proprie ceneri.