Questa ragazza è di tutti (1966)

Nel pieno della Grande Depressione, l'adolescente Willie Starr racconta una storia recente della sua famiglia a Dodson, nel Mississippi, e dell'edificio, ormai in rovina, che era la pensione di famiglia, dove lei vive ancora da sola. Suo padre aveva appena abbandonato la famiglia, lasciando la madre, Hazel Starr, ad aprire la pensione per sopravvivere. Hazel usava l'attraente figlia maggiore, Alva Starr, come esca per attirare uomini nella casa come pensionanti, Alva che Willie idolatrava. Alva, a sua volta, favorì questo ruolo nella speranza di trovare un uomo facoltoso che la portasse via da Dodson - preferibilmente a New Orleans, che sognava di vedere un giorno - sperando in un uomo che lei avrebbe amato in cambio, non solo per i suoi soldi. Hazel cercò di spingere Alva verso il loro pensionante più ricco, il coniugato Gerard Johnson, che era abbastanza vecchio da essere il padre di Alva. Il fidanzato di Hazel, J.J. Nichols, anch'egli uno dei pensionanti, arrivò per Alva e rimase per Alva. Un giovane e misterioso straniero venne a soggiornare nella casa per una settimana, il suo nome era Owen Legate. Solo verso la fine del soggiorno di Owen, gli Starr e il resto della città vennero a sapere che si trattava di un dirigente delle ferrovie di New Orleans che si trovava in città per esaminare i registri del personale e vedere quali uomini sarebbero stati licenziati a causa della crisi economica, che probabilmente avrebbe influito negativamente sul sostentamento degli Starr. Comunque sia, Alva si innamorò di Owen, anche se, o forse proprio perché, lui vide attraverso la sua facciata da puttanaio la giovane donna spaventata che era in realtà, colei che usava la fantasia per sopportare la sua realtà. Willie conclude la storia dicendo che se ci fosse stato un finale felice e contento per Alva e Owen, che se fosse accaduto sarebbe stato con Hazel che avrebbe lottato fino in fondo, perché ciò avrebbe significato che Hazel avrebbe perso il suo buono pasto.