Torrente: El brazo tonto de la ley (1998)

Nelle viscere di Madrid si aggira Torrente, un poliziotto dall'atteggiamento sfrontato e indisciplinato, incarnazione vivente dei vizi più deteriori: pigrizia, maleducazione e un appetito insaziabile per l'alcol. Questo estremista fanfarone, dalle tendenze razziste e sessiste, è oggetto di disprezzo, dedito unicamente ai propri capricci. Il suo regno è un losco bassifondi, condiviso con il padre costretto su una sedia a rotelle, vittima del suo trattamento sprezzante. L'arrivo di una nuova famiglia nel quartiere risveglia in Torrente un interesse inaspettato per la giovane e seducente Amparito. Per avvicinarsi a lei, Torrente stringe un'improbabile alleanza con il fratello di lei, Rafi, un ragazzo socialmente inadeguato. Il destino gioca le sue carte quando Torrente si imbatte casualmente in una rete di traffico di droga, orchestrata all'interno di un ristorante cinese nelle vicinanze. Vedendo l'occasione di riscattare la propria macchiata reputazione all'interno del corpo di polizia, decide di risolvere il caso. Tuttavia, gli unici alleati su cui può contare sono Rafi e la sua banda di amici nerd. In questa commedia dai toni cupi, Torrente si addentra nei bassifondi di Madrid, armato solo della sua arguzia e del "gruppo di studio" di Rafi, nel tentativo di salvare la situazione e conquistare il cuore della ragazza. Intrighi, risate e scontri culturali si intrecciano in un'avventura che promette di essere tutto fuorché ordinaria.