Underground (1995)

Nel cuore pulsante della Belgrado del 1941, mentre l'oscura minaccia dell'invasione tedesca incombe sulla Jugoslavia, due amici temerari, Blacky e Marko, intessono la loro esistenza nelle viscere della città devastata dalla guerra. In un mondo sotterraneo che si estende come un labirinto, sono il motore di un'operazione segreta: colpi audaci e irruenti contro i convogli tedeschi alimentano una produzione clandestina di armi. Con il passare degli anni, quello che era nato come un atto di sfida si trasforma in un'economia parallela, fatta di scintille e fuoco, con Marko a fare da ponte tra gli abissi della loro resistenza e la superficie, dove agisce come figura chiave del movimento partigiano, contrabbandando le armi al di sopra. Tuttavia, al calar del sipario sulla guerra, Marko si trova intrappolato nelle maglie di un egoismo crescente, fatto di guadagni economici e sete di posizione sociale, tanto da nascondere ai compagni la realtà di una pace ormai instaurata. Quando finalmente gli abitanti di questo mondo sotterraneo emergono alla luce, si ritrovano catapultati in una realtà surreale e sconcertante, fuori dal tempo, prigionieri di un conflitto che nella loro percezione non ha mai avuto fine. Continuano a forgiare armi per un nemico che non esiste più. "Underground" narra una vicenda di amicizia e tradimento che si snoda attraverso le pieghe di uno spirito umano indomito, offrendo uno sguardo tanto allucinato quanto profondo sulle cicatrici lasciate dalla guerra.