Che ho fatto io per meritare questo? (1984)

Nel caotico cuore di Madrid, si snoda la vita di Gloria, una donna delle pulizie alle prese con la sua dipendenza dalle pastiglie e un marito tassista, Antonio, che nasconde un'ossessione per una decadente cantante tedesca e un'insolita attività di falsario. La loro esistenza si complica ulteriormente con la presenza dei due figli adolescenti: uno invischiato in loschi traffici di droga e l'altro impegnato a scoprire la propria omosessualità. L'insolita ménage familiare comprende anche l'eccentrica suocera di Gloria, una donna con una smodata passione per l'acqua in bottiglia e i dolcetti, che accumula e rivende in un bizzarro sistema economico casalingo. Quando due scrittori alcolizzati coinvolgono Antonio in un bizzarro intrigo che prevede la falsificazione delle memorie di Hitler, il già precario equilibrio familiare comincia a vacillare. Nel disperato tentativo di dare una svolta alle proprie esistenze, Antonio si ritrova invischiato nella congiura, mentre Gloria deve affrontare decisioni difficili, incluso il sacrificio del figlio omosessuale a un dentista dal comportamento inquietante. L'equilibrio si spezza del tutto quando, a seguito di una banale lite, Gloria uccide Antonio con un colpo alla testa, scatenando una serie di eventi che porteranno le indagini della polizia a insinuarsi nel tumulto della loro vita. Nel frattempo, un insolito lucertolone di nome 'Dinero' (Denaro), che simboleggia la strana e disperata ricerca della felicità da parte della famiglia, fa la sua comparsa dopo essere stato trovato per strada dalla suocera. "Che ho fatto io per meritare questo?" è una commedia nera che oscilla tra l'assurdo e il surreale, un viaggio attraverso le lotte di una famiglia per la sopravvivenza in un vortice di caos, con un umorismo tagliente e momenti di toccante resilienza umana.