Basta che funzioni (2009)

Boris Yellnikoff, professore di meccanica quantistica e teorico delle stringhe presso l'Università di Columbia, è un uomo dal carattere burbero e dalla mente brillante che non si fa scrupoli nell'autoproclamarsi genio. Con le sue credenziali accademiche come testimoni e un cinismo che tocca i confini dell'insopportabile, Boris conduce una vita solitaria, interamente dedicata alla scienza e al disprezzo per le imperfezioni del mondo. La sua routine metodica è sconvolta quando, nel cuore pulsante di New York, si imbatte in Melodie, una giovane ingenua e religiosa fuggita dal Mississippi alla ricerca di sé stessa. Quando Boris, spinto da un impulso fuori dal comune, decide di offrirle rifugio nel suo appartamento, si apre un capitolo inaspettato della sua esistenza. Tra lezioni di scacchi a bambini prodigio e dibattiti filosofici, l'improbabile coppia scopre una strana simbiosi nei loro contrasti - il genio e la musa, l'ateo e la credente, l'anziano professore e la giovane inesperta. La relazione, dapprima conveniente, si trasforma rapidamente in una dinamica complessa e affascinante che prende una svolta ancora più inaspettata con l'arrivo a sorpresa di Marietta, la madre di Melodie. Con il suo ingresso in scena, il delicato equilibrio tra Boris e Melodie è messo alla prova, dando vita a situazioni esilaranti e rivelazioni che costringeranno ciascuno a guardare oltre le proprie convinzioni. "Basta che funzioni" è un'esplorazione ironica e pungente dell'amore, del destino e delle improbabili connessioni umane che sfidano la logica, ma che, in fondo, cercano soltanto di funzionare.