Che fine ha fatto Osama Bin Laden? (2008)

Quando Morgan Spurlock e sua moglie scoprono di aspettare un bambino in un mondo insicuro che deve affrontare molteplici minacce terroristiche e ambientali, Morgan decide di rintracciare il terrorista più ricercato e pericoloso del mondo, Osama Bin Laden, si sottopone a un addestramento di autodifesa, si sottopone a tutte le vaccinazioni mediche richieste e si mette in viaggio in Marocco, Egitto, Giordania, Israele, Afghanistan, Pakistan, tra gli altri, per cercare di individuare l'uomo che è riuscito a sfuggire all'esercito americano per quasi un decennio. I suoi timori, generati da una copertura mediatica distorta secondo la quale i musulmani e gli arabi sono ostili, si placano quando incontra uomini e donne amichevoli e sorprendentemente ben istruiti, ospitali e politicamente maturi, che sono ben consapevoli della "politica estera" sbagliata dell'America e non aderiscono alla Jihad, ai Talebani o alle tattiche terroristiche di Osama. Ma incontra una certa ostilità, ironia della sorte, in due alleati dell'America, Israele e Arabia Saudita, ed è sul suolo del Pakistan, alleato del suo Paese contro la cosiddetta guerra al terrorismo, che spera di trovare Osama. Le domande restano ancora aperte: riuscirà a trovarlo dove molti altri hanno presumibilmente fallito? E soprattutto gli sarà permesso di rimanere in vita dopo averlo trovato?