Cane bianco (1982)

La vita di Julie Sawyer, aspirante attrice nella scintillante Los Angeles, prende una svolta inaspettata quando, una notte, investe accidentalmente un pastore tedesco bianco con la sua auto. Commossa dalle condizioni dell'animale, Julie lo porta dal veterinario e, in attesa di ritrovarne il proprietario, gli offre ospitalità nella propria casa sulle colline. Dopo aver affisso volantini con l'aiuto del fidanzato, la giovane donna assiste a un atto eroico del cane che la salva da un malvivente. Il legame tra i due si rafforza così tanto che Julie decide di tenerlo con sé. Tuttavia, dietro gli occhi innocenti del cane bianco si nasconde una verità oscura e sconvolgente: l'animale è stato addestrato per attaccare le persone di colore, frutto di un abietto indottrinamento razzista. L'affetto di Julie per il suo salvatore si scontra con la consapevolezza di una violenza inaudita che il fedele compagno potrebbe scatenare in qualsiasi momento. Determinata a non arrendersi al macabro destino del cane, Julie si lancia nella ricerca di un addestratore che possa cancellare il condizionamento letale del suo amico a quattro zampe. Dopo aver bussato a molte porte e di fronte a consigli ripetuti di sopprimere il cane, la strada di Julie incrocia quella di Keys, un addestratore afroamericano di animali esotici con un approccio non convenzionale. Keys, intuendo che quella lotta non è solo per la salvezza di un cane ma anche per la riconquista della sua anima, accetta di affrontare l'arduo compito. Insieme, Keys e Julie intraprendono un percorso colmo di pericoli e sfide, un viaggio che mette alla prova il loro coraggio e la loro umanità. La loro storia diventa un inno alla compassione e alla speranza, un'epica battaglia che mira a trascendere i pregiudizi razziali e a riscrivere il destino di un essere innocente segnato dalla mano dell'uomo, nel cuore pulsante di Hollywood.