Cime tempestose (1939)

Sulle brughiere selvagge dello Yorkshire si dipana la storia eterna di "La voce nella tempesta", un melodramma che affonda le sue radici nell'amore tormentato e nell'orgoglio umano. Cathy (Merle Oberon) e Heathcliff (Sir Laurence Olivier) si incontrano da bambini quando il destino fa sì che lui, un orfano abbandonato, venga accolto nella famiglia di lei. Tra i due nasce un legame profondo, destinato a sfidare il tempo. Con la prematura scomparsa del padre di Cathy, però, le sorti di Heathcliff subiscono un drammatico capovolgimento. Il fratello di Cathy, Hindley, ora padrone della magione di Wuthering Heights, relega Heathcliff a una condizione servile, erigendo un muro di disparità sociale fra i due giovani cuori. Davanti alla pressione della società e al desiderio di una vita agiata, Cathy si lascia sedurre dall'opulenza del vicino Edgar Linton, tracciando così un solco di dolore nel cuore di Heathcliff, che scompare come una folata di vento sulla landa desolata. Quando Heathcliff fa ritorno, anni dopo, la ruota della fortuna sembra aver girato a suo favore, ma il suo spirito è ancora oppresso dal peso di un amore non corrisposto. La situazione si fa più acuta quanto più l'amore tra lui e Cathy, sepolto ma mai estinto, cerca di affiorare in un contesto di convenzioni e orgoglio. "La voce nella tempesta" è una tragica esplorazione delle dinamiche sociali, dei pregiudizi e della forza inarrestabile dell'affetto. Un racconto che si intreccia inestricabilmente con l'atmosfera delle alte brughiere e delle grandi sale di Wuthering Heights, facendo eco all'incessante bisbiglio del vento e alla solitudine dei suoi vasti orizzonti.