Arakawa andâ za burijji (2010)

Nelle viscere di Tokyo, là dove i grattacieli sfidano il cielo, Kou Ichinomiya è un ritratto di eccellenza umana. Affascinante, acuto e indipendente, egli è l'erede designato di un impero finanziario che sembra inespugnabile. Ma quando un inaspettato contrattempo lo vede precipitare nelle acque tumultuose del fiume Arakawa, la perfezione di Kou incontra un bizzarro contrappeso: Nino, una ragazza enigmatica che insiste nel chiamare "casa" la comunità nascosta sotto il ponte di Arakawa. Seguendo un ferreo codice familiare che gli impone di non avere debiti con nessuno, Kou si ritrova a dover onorare un debito di vita con la sua insolita salvatrice. Il pagamento? Una richiesta fuori dall'ordinario: diventare l'amante di Nino e immergersi nel suo mondo stravagante, al di sotto del ponte. E così, Kou intraprende una discesa nel cuore di un regno sotterraneo, un microcosmo dove ogni abitante sfoggia eccentricità che competono in vivacità solo con le loro singolari personalità. Tra musicisti con maschere stellari, veterani di guerra travestiti da suore, pericolose femme fatale alla guida di fattorie e parrucchieri samurai, tutti capeggiati da un uomo avvolto in un costume verde, Kou scoprirà che la follia di questo sottobosco urbano può diventare un rifugio, un posto che forse potrebbe chiamare casa. Mentre le giornate trascorrono, il perfetto e razionale mondo di Kou comincia a tingersi dei colori vivaci di Arakawa, in un metamorfosi che nessun impero corporativo avrebbe mai potuto immaginare.