Beelzebub (2011)

Nelle oscure aule dell'Ishiyama High, regno incontrastato di teppisti e bulli, cammina indisturbato Oga Tatsumi, il delinquente più temuto dai corridoi fino ai peggiori vicoli della città. Tuttavia, la sua vita da duro prende una piega assuramente bizzarra quando, lungo la riva di un fiume – scenario di una sua ennesima vendetta – si imbatte in un bambino abbandonato. Ma non si tratta di un neonato qualunque; è il figlio del re dei demoni, manifestatosi al mondo attraverso la scissione di un uomo misterioso che Oga ha tratto in salvo dalle acque. Accanto a Hilda, la fedele tata del piccolo, Oga si vede costretto a vestire i panni improbabili di un genitore. Mentre cerca di elaborare un piano per liberarsi del suo inaspettato ruolo paterno, convincendo se stesso di poter affidare il piccolo Beel a uno studente ancora più malvagio e forte di lui, la sua esistenza si trasforma in un vortice di lotte accese e situazioni al limite dell'assurdo. Ma l'Ishiyama High non è luogo per ragazzi comuni; ogni studente è un potenziale rivale in forza e malvagità. La ricerca di un nuovo "genitore" per Baby Beel scatena una catena di eventi che porterà alla distruzione della stessa Ishiyama High, costringendo Oga e il suo variegato gruppo di compagni – tra risse furibonde e alleanze inaspettate – a trasferirsi alla Saint Ishiyama Academy, un istituto il cui ordine e disciplina sono agli antipodi rispetto al loro passato turbolento. In questo strano e divertente intreccio tra umano e demoniaco, tra quotidiano e soprannaturale, seguiamo le peripezie di Oga e Baby Beel, in un'avventura che sfida i confini della normalità, disseminata di humor nero e momenti di genuina tensione, dove ogni episodio è un passo nel confuso ma esilarante viaggio di un adolescente verso una paternità diabolica.