Grande Fratello (2000)

In un gioco di strategia e psicologia al confine tra realtà e intrattenimento, tredici sconosciuti vengono selezionati per convivere in una casa studiata per essere un palcoscenico permanente: ogni angolo è sotto il costante occhio vigile di telecamere e microfoni. I partecipanti, estratti dalle più diverse realtà sociali e geografiche, si ritrovano così a condividere la vita quotidiana sotto la lente d'ingrandimento dell'America, che segue ogni loro passo. Nel corso di due mesi, il gruppo deve affrontare sfide fisiche e mentali, quiz di tutti i tipi e, soprattutto, l'arte del convivere. Il premio per il sopravvissuto è allettante: mezzo milione di dollari attendono colui o colei che riuscirà a evitare l'eliminazione, che avviene puntata dopo puntata, in un crescendo di tensione e tatticismi. Ogni settimana, inoltre, un concorrente diventa "Capo della Casa", guadagnando potere sugli altri e sicurezza sulla propria permanenza. In questo microcosmo, alleati possono trasformarsi in nemici e viceversa, e la linea tra amicizia e rivalità si fa sempre più sfumata sotto il peso delle ambizioni personali. Ogni partecipante deve dimostrare abilità fisiche, intelligenza e soprattutto un'astuzia psicologica di primo livello per manipolare gli eventi a proprio favore. La serie "Grande Fratello" si rivela un esperimento sociale carico di suspense, drammi personali e alleanze inaspettate, dove solo uno riuscirà a emergere vincitore. Chi avrà la forza di rimanere l'ultimo in piedi e conquistare il pubblico e la casa? La risposta è nascosta tra le mura di questo studio-casa, in un'estate che promette colpi di scena e strategie imprevedibili.