Black Books (2000)

Nella caotica Londra, c'è un angolo di irriverente eccentricità: la libreria Black Books. L'antagonista del buon senso, Bernard Black, gestisce il suo rifugio di carta con un mix di arroganza e indifferenza che sfida ogni logica commerciale. Disprezza apertamente i clienti, trattandoli con un sarcasmo tagliente, e sfoggia un distacco elitario persino verso gli amanti dei libri, suoi malcapitati acquirenti. La sua esistenza cinica e disillusa viene sorprendentemente spezzata dall'amicizia con Fran, proprietaria dello stravagante negozio di articoli da regalo accanto al suo, l'unica apparente capace di navigare il mare burrascoso della sua personalità. Fran, con i suoi dilemmi sentimentali e un'inclinazione per l'insolito, è un faro di (relativa) normalità nella vita di Bernard. La loro amicizia è una danza di battute taglienti e solidarietà improbabile. Tuttavia, il negozio di Bernard è destinato a un'inaspettata rivoluzione con l'arrivo di Manny Bianco, un contabile sotto pressione che, in un bizzarro scherzo del destino, si ritrova legato in modo surreale alla vita di Bernard e Fran. Manny, inghiottendo per errore un libro in miniatura su come calmarsi, scatena una serie di eventi che lo vedranno trasformarsi da semplice cliente a impiegato stravagante e aspetto fondamentale del trio. Con Manny come nuova aggiunta allo staff, la vita nella libreria Black Books diventa uno spettacolo quotidiano di humor nero, situazioni assurde e un'amicizia che si muove tra il geniale e l'assurdo. Allontanatevi dai soliti sentieri battuti e varcate la soglia di Black Books, dove il sarcasmo è re e l'assurdo è di casa. Arriverete per un libro, ma resterete per le risate e l'inaspettato calore umano nascosto tra le pagine ingiallite.