Naesungjukin Boseu (2017)

Intrappolato nei sinuosi meandri del mondo aziendale, Eun Hwan-Ki emerge come un enigma avvolto dall'aura di un capo. È il CEO di una floridissima compagnia di pubbliche relazioni, ma la sua eccessiva timidezza lo ha trasformato in una sorta di fantasma, un burattinaio occulto che muove le fila nell'ombra, lasciando i suoi dipendenti a interrogarsi sulla sua vera identità. Vittima di un passato tormentato e di giudizi ingiusti derivati dalla sua incapacità di aprirsi, Hwan-Ki conduce una guerra silenziosa contro la propria ansia sociale, dove trionfare significa semplicemente esistere in pubblico come se stesso. È in questo contesto che irrompe Chae Ro-Woon, scintillante novità nell'ingranaggio aziendale. Neoassunta nella compagnia di Hwan-Ki, è un ciclone di entusiasmo e dedizione professionale. La sua curiosità, però, si spinge oltre i confini del proprio ruolo: è affascinata dall'elusivo CEO e determinata a svelare l'uomo dietro il mito. Mentre Hwan-Ki affronta la pressione del suo ruolo e le proprie inibizioni, si scopre circondato da un'imprevedibile schiera di alleati e scettici all'interno del suo ufficio. Divisi tra paura e compassione nei suoi confronti, si adoperano per aiutarlo a superare i suoi problemi, pur vivendo a volte nell'apprensione di ciò che li sovrasta. "My Shy Boss" si svela come un intrigante viaggio nell'umanità più vulnerabile, resistente e in cerca di comprensione. La domanda è: riuscirà Ro-Woon a scoprire l'uomo dietro il mistero, oppure Hwan-Ki si ritirerà ancora di più nel suo guscio? Si apre il sipario su un drama aziendale senza precedenti.