Gae-in-eui chwi-hyang (2010)

In "Personal Taste", l'arte del disegno incontra i meandri del cuore in una commedia romantica che si snoda tra equivoci e sentimenti autentici. Park Kae-in, creatrice di mobili dallo spirito libero e un po' eccentrico, abita in "Old World", un hanok (tradizionale casa coreana) che è un capolavoro di architettura e ricordo d'amore costruito dal padre. La crisi economica la costringe a condividere il suo amato spazio, e qui entra in scena Jeon Jin-ho, architetto di talento e ambizioso, che per aggiudicarsi il posto da coinquilino e accedere ai segreti di "Old World" si finge gay. Mentre Jin-ho è determinato a trionfare in un'importante competizione architettonica, Kae-in è ignara delle sue reali intenzioni e lo accoglie nella sua vita e nella sua casa. Il cuore dell'uno e dell'altra inizia a battere al ritmo di una sintonia inaspettata, ma le cose si complicano quando ritornano in scena Han Chang-ryul, l'ex fidanzato infedele di Kae-in, e Kim In-hee, l'amica che le ha tradito, entrambi con intenzioni ambigue. Man mano che i due protagonisti navigano tra equivoci e rivelazioni, l'amore cerca il suo cammino in un intreccio che sfida le apparenze. Con il ritorno del padre di Kae-in e la scoperta dei veri motivi di Jin-ho, il sentiero verso la verità e la felicità si rivela costellato di ostacoli e momenti toccanti. "Personal Taste" esplora, con umorismo e delicatezza, come l'amore possa fiorire nei luoghi e nelle situazioni più impensabili.