Requiem (2018)

Nel silenzioso cuore di un piccolo borgo gallese si consuma nel 1994 una tragedia insondabile: la scomparsa di una bambina, che lascia una cicatrice indelebile sulla comunità. Ventitré anni dopo, a Londra, la vita di Matilda Gray, una promettente violoncellista, è sconvolta dal suicidio inspiegabile di sua madre. Frugando tra gli effetti personali della defunta, Matilda scopre una connessione enigmatica tra la sua famiglia e quel tragico evento dimenticato in Galles. Tormentata dal dolore e spinta da una nuova scoperta, Matilda si avventura nel paesino gallese alla ricerca della verità, mettendo a rischio la propria identità per svelare i capitoli nascosti della sua esistenza. Indagando nel passato sonnolento del villaggio, Matilda riporta alla luce segreti sepolti da decenni. Alcuni di essi sono così perturbanti e soprannaturali che sfidano ogni logica: forze oscure, che hanno atteso pazientemente il suo ritorno, ora si risvegliano nell'ombra. 'Requiem' è un intreccio avvincente di suspense soprannaturale e orrore psicologico, che attinge ispirazione dai film iconici del genere degli anni '60 e '70, come 'Rosemary's Baby', 'Non Guardare Ora' e 'Gli Innocenti'. La serie si inoltra nel regno dell'incerto e dell'ambiguo, rifiutando di fornire risposte semplicistiche. È un'immersione profonda nei temi della memoria, dell'identità e della perdita, sottolineata da un presupposto inquietante: la morte di un genitore è più di una perdita; è la cancellazione dei capitoli che hanno scritto nella narrazione della nostra vita. Ma cosa succede se quei capitoli si basavano su menzogne? E se il genitore di cui ci si fidava fosse l'architetto di un passato fittizio? 'Requiem' pone queste domande sconcertanti, trascinandoti in un viaggio tormentato di scoperta personale e rivelazioni oscure.