Roma (2005)

Nel vibrante crogiolo di potere e ambizione che è la Roma del I secolo a.C., la serie "Roma" tesse la storia di due mondi destinati a scontrarsi: quello degli dei terreni che guidano il destino del più vasto impero mai conosciuto e quello degli uomini comuni, i cui giorni sono segnati da amore, perdita e fedeltà alla terra che calpestano. Quando Giulio Cesare, tornato dalla Gallia come eroe conquistatore, sfida l'establishment romano nel 49 a.C., l'antica Repubblica vacilla sotto i colpi di un potere in ascesa che la trasformerà in un impero autocratico. Mentre Cesare schiaccia le élite della Repubblica e si proclama imperatore, dando avvio a un'epoca di cambiamenti storici, la serie ci porta a scoprire come queste vicende si dispieghino attraverso gli occhi di nobili e plebei, con uno sguardo che varia dalla prospettiva aristocratica di Cesare, della sua famiglia, del suo successore adottivo Ottaviano Augusto e delle intricate relazioni politiche, a quella ingenuamente politica di alcuni romani comuni. Al centro della narrazione troviamo due soldati di rango, Lucio Voreno e Tito Pullo, le cui vite si intrecciano con le vicissitudini di un'epoca monumentale. Tra battaglie campali e intrighi del Senato, i loro destini rispecchiano l'odissea di un popolo in bilico tra la gloria di Roma e le sfide quotidiane dell'esistenza. "Roma" promette di trascinare lo spettatore in un viaggio avvincente attraverso la complessità di un'epoca che ha definitivamente segnato la storia del mondo.