Siberia (2013)

Nelle lande selvagge e inospitali della remota Siberia, dove nel 1908 si verificò l'enigmatico evento di Tunguska, si apre il sipario su un reality show che promette di sfidare l'immaginazione. Sedici sfidanti, ognuno con una storia personale ricca e variegata, vengono paracadutati tra le gelide braccia della tundra, con l'intento di sopravvivere all'inverno siberiano, alle strategie avversarie e di portarsi a casa un lauto premio in denaro. Ma il gioco si dimostra essere qualcosa di ben più sinistro di un semplice intrattenimento televisivo. L'entusiasmo iniziale lascia ben presto il posto a una profonda angoscia quando una serie di inquietanti eventi comincia a manifestarsi, seminando tra i partecipanti un'atmosfera di costante apprensione. Incidenti che si susseguono, morti improvvise e aiuti che non arrivano scuotono le certezze dei concorrenti: ciò che avevano attribuito a macchinazioni degli autori del programma si rivela una minaccia reale e tangibile. La competizione per il premio diventa un'ardua lotta per la sopravvivenza, costringendo i partecipanti a unire le forze contro un nemico invisibile e ancor più temibile della crudele natura siberiana. Con ogni episodio, i confini tra realtà e messa in scena si sfumano, e i concorrenti dovranno confrontarsi non solo con i pericoli che li circondano, ma anche con i segreti di un territorio che ha osservato il passaggio dei secoli in silenzio. In "Siberia", la lotta per il sopravvivenza si trasforma in un viaggio al limite dell'incubo, dove la verità potrebbe essere il più gelido dei venti siberiani.